1. Introduzione
La famiglia contemporanea si presenta come uno dei luoghi privilegiati in cui si manifesta il disagio psichico. Il venir meno delle strutture simboliche tradizionali ha reso più fragile il contesto familiare, spesso trasformandolo da luogo di trasmissione del desiderio e della legge a spazio confuso di domande, proiezioni e disorientamento. Una lettura lacaniana consente di cogliere questi fenomeni a partire dalle trasformazioni del significante, del Nome-del-Padre e del desiderio.
2. Il declino del Nome-del-Padre
Lacan (anni ’60-’70) ha sottolineato il progressivo declino del Nome-del-Padre, cioè della funzione simbolica che organizza la legge e struttura l’inconscio. Questo declino si riflette in una famiglia dove:
- la funzione paterna non si impone più come punto di riferimento simbolico;
- la funzione materna tende a inglobare il figlio, con effetti di alienazione e simbiosi.
Esempio:
In molte famiglie monoparentali o con padri “presenti-assenti”, si osservano madri che occupano tutto il campo simbolico, parlando "a nome del padre", ma in realtà senza mediazione. Il bambino diventa oggetto del loro godimento (jouissance), senza un terzo che tagli questa relazione.
3. La funzione della madre e la questione del godimento
Lacan distingue la madre come funzione del desiderio (apertura alla mancanza) dalla madre tutta (che chiude, godendo del figlio come oggetto).
Quando la madre non accede alla dimensione del desiderio, ma resta legata al godimento, si crea un soffocamento dello spazio soggettivo del figlio.
Esempio:
Nel caso di un adolescente con disagio psichico che vive in una famiglia con una madre iperprotettiva, si nota spesso l’impossibilità di separarsi. Il figlio, privo di una funzione paterna che introduca la legge della mancanza, resta imprigionato nel fantasma materno.
4. Nuove configurazioni familiari e nuove sfide simboliche
La pluralità delle forme familiari (famiglie ricostituite, omogenitoriali, monogenitoriali, ecc.) mette in evidenza che ciò che conta per la strutturazione del soggetto non è la forma, ma la funzione simbolica: chi occupa la funzione della legge, della castrazione simbolica, del desiderio.
Esempio:
In una famiglia omogenitoriale dove uno dei genitori riesce a sostenere la funzione del desiderio e della mancanza, il bambino può strutturarsi simbolicamente, purché vi sia un punto terzo che separi l’Altro materno dal soggetto.
5. Il ritorno del padre reale
In assenza della funzione simbolica del padre, può emergere un padre reale (violento, autoritario, o totalmente deresponsabilizzato) che non media, ma impone o abdica. Lacan chiama questo fenomeno "il padre che gode", cioè colui che non rappresenta la legge ma il proprio godimento.
Esempio:
Padri che trattano i figli come amici o rivali, introducendo dinamiche di seduzione o competizione che generano angoscia nei bambini. Qui il padre non taglia il godimento materno, ma vi partecipa o lo duplica.
6. Conseguenze sul piano clinico ed educativo
Il disagio familiare contemporaneo si esprime spesso in:
- sintomi di angoscia, acting out e passaggi all’atto nei bambini;
- difficoltà nei processi di separazione e individuazione;
- rifiuto del limite, ma anche ricerca angosciosa di esso.
Esempio clinico-educativo:
Nei servizi per minori, si incontrano spesso soggetti che mettono in scena il fallimento della funzione simbolica: comportamenti esplosivi o fusioni affettive eccessive con gli adulti educatori, come se cercassero un significante padrone che manca nel proprio discorso familiare.
Conclusione
La lettura lacaniana del disagio nella famiglia contemporanea mostra come la crisi del legame simbolico e della funzione del desiderio produca forme nuove ma riconoscibili di sofferenza soggettiva. La sfida è riaprire lo spazio della parola e del desiderio, restituendo al soggetto una possibilità di separazione e di iscrizione nella legge simbolica.
Bibliografia essenziale
Opere di Lacan
- Lacan, J. (1953-1980). Seminari I-XX. In particolare:
- Seminario V: Le formazioni dell’inconscio
- Seminario VII: L’etica della psicoanalisi
- Seminario XI: I quattro concetti fondamentali della psicoanalisi
- Seminario XVII: Il rovescio della psicoanalisi
- Seminario XX: Encore (sul godimento e la femminilità)
Commentatori e applicazioni
- Miller, J.-A. (2004). Il posto dell’insegnamento di Lacan nella storia della psicoanalisi.
- Recalcati, M. (2007). Il complesso di Telemaco. Genitori e figli dopo il tramonto del padre.
- Recalcati, M. (2011). Le mani della madre. Desiderio, fantasmi ed eredità del materno.
- Lebrun, J.-P. (2006). Le perversioni ordinarie. Vivere senza il Nome-del-Padre.
- Mannoni, M. (1969). Il bambino, la maestra e lo psicoanalista (utile anche per il lavoro educativo con disabilità).