Che cos’è la sessuazione per Lacan?
La sessuazione, in Lacan, non coincide con il sesso biologico né con l’identità di genere. È un modo di posizionarsi rispetto al godimento, al desiderio e alla legge simbolica. Lacan non chiede: “Sei maschio o femmina?”, ma: “Da che parte ti collochi rispetto al godimento e alla castrazione?”
Due lati, non due generi
Lacan rappresenta la sessuazione con una tabella divisa in due colonne:
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Il lato cosiddetto “maschile”: dove il soggetto è sotto la legge della castrazione, cioè del limite. Il godimento è regolato, simbolizzato.
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Il lato cosiddetto “femminile”: dove si accetta una forma di godimento “non-tutto”, eccedente, non interamente simbolizzabile.
Attenzione: non tutti gli uomini stanno dalla parte maschile, né tutte le donne da quella femminile. La scelta (inconscia) non dipende dall’anatomia, ma dal modo in cui si struttura il desiderio e il godimento.
Un esempio quotidiano
Immagina due persone che amano profondamente:
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Una si aggrappa al partner come a un oggetto da possedere. Vuole sapere, controllare, avere delle regole. Spesso si lamenta che “non capisce cosa vuole l’altro”. È una posizione più vicina al lato maschile.
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L’altra invece si lascia attraversare dal legame, non chiede tutto, accetta di non sapere tutto dell’altro. Sente che l’amore è anche apertura all’enigma. È una posizione più vicina al lato femminile.
Non importa se si tratta di un uomo o di una donna biologica: parliamo di posizioni soggettive.
Cosa significa “non-tutto”?
La posizione femminile è definita da Lacan come “non tutta sottomessa alla funzione fallica”. Il godimento femminile è oltre il fallo, oltre il senso, al di là del simbolico.
Per questo Lacan dice: “La donna non esiste” – non come offesa, ma perché non c’è un significante che la rappresenti interamente nel simbolico. La donna è singolare, eccede ogni definizione.
Sessuazione e desiderio
Sul lato maschile, il desiderio è legato al fallo: l’altro è desiderato in quanto porta il segno di ciò che manca.
Sul lato femminile, invece, il desiderio può includere un godimento supplementare, che non è riducibile alla logica del fallo. È un godimento Altro, spesso difficile da dire, ma presente nel corpo, nell’estasi, nel mistico.
In analisi
Un uomo può scoprire in analisi di godere più dalla parte “femminile”, accettando di non sapere tutto e di non essere padrone del proprio desiderio.
Una donna può rendersi conto che per anni ha giocato a “fare l’uomo”, cercando padronanza, controllo, ordine.
📎 In sintesi
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La sessuazione in Lacan non è binaria biologica, ma una logica soggettiva.
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Si struttura attorno al godimento, al desiderio, alla castrazione.
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Si può stare dalla parte maschile o femminile indipendentemente dal sesso.
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Il lato femminile apre a un godimento Altro, non tutto rappresentabile.